Alla scoperta dell’Islanda tra ghiaccio, fuoco e avventura

Francesca ci racconta il suo viaggio in Islanda con la famiglia!

Alla scoperta dell’Islanda tra ghiaccio, fuoco e avventura

Quest’estate, io e la mia famiglia abbiamo realizzato un sogno: due settimane in Islanda, un luogo che mio marito, appassionato di fotografia, ha sempre desiderato visitare. Con le nostre due figlie adolescenti (15 e 17 anni), abbiamo deciso di immergerci in un viaggio all’insegna della natura, dell’avventura e del silenzio, lontano dal caos e dalla folla.

Un itinerario ricco di emozioni

Siamo partiti all’inizio di luglio, equipaggiati per affrontare un territorio dove la natura regna sovrana. L’itinerario che abbiamo seguito ha richiesto una lunga preparazione, ma ne è valsa la pena. La nostra avventura è iniziata a Reykjavík, la vivace capitale, per poi dirigerci verso la penisola di Snæfellsnes, e giù lungo la costa sud-occidentale fino alla famosa spiaggia dei diamanti.

Un’esperienza imperdibile? L’escursione in gommone tra gli iceberg nella laguna glaciale di Jökulsárlón: un panorama che sembra uscito da un sogno, con i giganti di ghiaccio che galleggiano su acque azzurre. Abbiamo anche fatto una gita per avvistare le balene, un’esperienza che ha lasciato le ragazze a bocca aperta. E non dimenticherò mai la bellezza della spiaggia nera di Vik, costellata di pezzi di ghiaccio che sembravano diamanti scintillanti.

Abbiamo proseguito verso i famosi altipiani di Landmannalaugar, con le sue montagne colorate e i paesaggi mozzafiato. Qui abbiamo fatto trekking su un sentiero che ci ha portato tra colori che andavano dal blu al rosso, dal bianco al verde: uno spettacolo della natura che sembra dipinto a mano. Anche le cascate, come la potente Gullfoss e la spettacolare Godafoss, ci hanno regalato emozioni uniche. Se decidete di visitare l’Islanda, preparatevi: le cascate sono così tante che alla fine del viaggio potreste non riuscire a contarle tutte!

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Consigli pratici per un’avventura islandese

  • Prepararsi per il clima: nonostante fosse luglio, il tempo in Islanda è imprevedibile. Vestirsi a strati è stata la scelta migliore, perché le temperature possono cambiare velocemente. Abbiamo viaggiato con due Dacia Duster, dotate di tende sopra le auto per il campeggio. Nonostante l'umidità e qualche notte fredda, l’esperienza è stata memorabile. Se state pianificando un viaggio simile, ricordate che alcune strade richiedono l’uso di un 4x4 e non sempre sono aperte, quindi consultate i siti istituzionali per aggiornamenti in tempo reale.
  • Campeggio e alloggi: il campeggio libero in Islanda non è permesso, ma ci sono molti campeggi organizzati. Non aspettatevi comfort di lusso: a volte ci siamo trovati a dormire in aree con servizi igienici di base e senza docce. Le cucine comuni, però, sono state un’opportunità per incontrare viaggiatori da tutto il mondo e condividere piatti e storie. Un consiglio utile? Portate con voi saponette Wi-Fi: ci hanno salvato dal dover comprare SIM islandesi.
  • Rifornimenti e spese: l’Islanda non è una meta economica, specialmente quando si tratta di cibo. Abbiamo riempito un’intera valigia con provviste dall’Italia per contenere le spese, e quando possibile ci siamo fermati nei supermercati locali, anche se i prezzi erano comunque elevati. Mangiare fuori può diventare piuttosto costoso: un esempio? Un semplice pasto in un fast food ci è costato intorno ai 90 euro per quattro persone, mentre un piatto di fish and chips in un ristorante ha superato i 140 euro.
  • Attrezzatura intelligente: uno degli acquisti più utili che abbiamo fatto prima della partenza sono stati i walkie-talkie. Viaggiando con due auto, ci hanno permesso di comunicare senza dover sempre scendere dall’auto nel freddo. Inoltre, considerate che le assicurazioni locali non coprono i danni causati dal forte vento (come portiere strappate), quindi fate attenzione quando parcheggiate!

Il ricordo più bello? È impossibile scegliere!

L’Islanda è un luogo che ti lascia senza fiato, che si tratti dei ghiacciai, dei vulcani o dei geyser.
Ogni giorno abbiamo vissuto qualcosa di nuovo e straordinario.
Una delle esperienze più incredibili è stato il trekking tra le montagne colorate di Landmannalaugar.
Le ragazze, nonostante la loro età, sono rimaste affascinate dai paesaggi: il ghiaccio, il fuoco, le formazioni rocciose e le mille sfumature che tingono l’Islanda di un arcobaleno naturale.

E poi c’è la natura selvaggia: le balene, i puffin, le foche, e persino le balene Minke, la specie più piccola al mondo. Ogni volta che ci avventuravamo fuori, c’era qualcosa di magico ad attenderci.

 

L’Islanda non è solo una destinazione, è un’esperienza che rimane nel cuore. Se siete appassionati di natura e avventura, o se semplicemente volete vivere qualcosa di diverso dal solito, questo è il luogo perfetto. Certo, la preparazione è fondamentale, ma con il giusto spirito di adattamento e un po’ di pianificazione, vivrete un viaggio indimenticabile.

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