Marsiglia è una città provenzale che sfugge a qualsiasi classificazione: cosmopolita, vivace, artistica, rumorosa. Una città unica, che merita un week end lungo tutto dedicato a lei. Vediamo quali sono le tappe imperdibili di Marsiglia!
Il quartiere Le Panier è un museo a cielo aperto fatto di stradine che si arrampicano e si intersecano tra loro, stradine da percorre senza una meta e senza un senso, perché ogni angolo regala qualcosa di bello.
Negozietti di artigiani e artisti locali, ristorantini e pub che affondano le loro radici in ogni angolo del mondo, murales coloratissimi da fotografare e vicoli pieni di piante e fiori, con vasi ottenuti da materiali di recupero.
A Le Panier si trova anche la Vieille Charité, l’ospizio per i poveri costruito tra il ‘600 e il ‘700, con un’architettura minimalista e imponente.
Dalle Panier si vede il mare, e in 5 minuti a piedi si raggiunge il porto vecchio.
Al porto c’è una bella passeggiata che costeggia locali e ristoranti: sono i più costosi di Marsiglia, proprio perché si affacciano sull’acqua, ma si mangia molto bene. Al porto si staglia l’imponente Cattedrale di Marsiglia. Si visita gratuitamente, e vale davvero la visita, con i suoi mosaici e la sua architettura.
Di fronte a lei, sulle colline, Notre-Dame de la Garde: per raggiungerla c’è una bella salita a piedi, altrimenti in 20 (avventurosi) minuti di autobus per le stradine della città ci si arriva. Da qui si gode di una vista a 360 gradi sulla città .
Al porto c’è anche l’Ombrière di Norma Foster: una gigantesca pensilina in acciaio che riflette la gente di Marsiglia. Nel week end diventa il palcoscenico perfetto per artisti di strada, concerti, street dancers.
Al porto c’è anche l’ingresso al MUCEM, il Museo dedicato alle civiltà d’Europa e al Mediterraneo. ma ancora più imperdibile del MUCEM è il padiglione poco distante, quello della Grotta Cosquer.
Una volta entrati, un ascensore porta il pubblico 37 metri sottoterra: qui si sale su un piccolo vagone a quattro posti, che si muove su una rotaia magnetica e vi porta a vedere le grotte sotterranee di Marsiglia, scoperte dal sommozzatore Cosquer negli anni ’90.
Stalattiti, stalagmiti, incisioni e pitture rupestri che lasceranno un ricordo indelebile,
Dal porto si raggiunge l’isola dello Chateau d’If, la leggendaria prigione del Conte di Montecristo!
Ci vogliono venti minuti circa di traghetto, che parte ogni ora dal porto e poi dall’isola per il ritorno. Il castello e la sua storia sono affascinanti, e in più, con un po’ di fortuna, si possono vedere i pulcini di gabbiano!
L’isola è infatti luogo di nidificazione dei gabbiani: ma i pulcini vanno ammirati da lontano, perché i gabbiani hanno l’aggressione facile se ci si avvicina troppo.
Pain au chocolat e croissant tutte le mattine ovviamente: ci sono tanti forni in cui fare una colazione deliziosa.
Una delle specialità sono le Mules Frites: cozze e patatine fritte.
Un consiglio: pranzo a La Crêpe au Carré! Crêpe, galette bretonne e la Salade de Chevre chaud buonissime e personale davvero gentile.
Nella piazzetta dove si trova questo ristorante ci sono tanti altri locali, e una bellissima libreria, la Librairie Jeanne Laffitte, che merita un giretto! Oltre alle bellissime edizioni francesi di fumetti e illustrazioni, c’è una grandissima selezione di cartoleria e tante sale dove trovare in vendita prodotti tipici di Marsiglia, alimentari e di artigianato.
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