La magia del Rajasthan!
L’itinerario del viaggio
26 novembre: arrivo a Delhi
27 novembre: da Delhi a Mandawa
28 novembre: da Mandawa a Jodhpur
29 novembre: da Jodhpur a Ranakpur e arrivo a Udaipur
30 novembre: Udaipur
1 dicembre: da Udaipur a Pushkar e arrivo a Jaipur
2 dicembre: Jaipur
3 dicembre: Abhaneri, Fatehpur Sikri e Agra
4 dicembre: Agra e ritorno a Delhi
5 dicembre: partenza!
Delhi non è una sola città . Al suo interno si trovano tante città , all’apparenza diverse tra loro, ognuna con il proprio fascino distintivo. Da un punto di vista storico ciò che vediamo oggi è il composto di sette città più antiche che furono costruite, saccheggiate, distrutte e poi ricostruite nell’arco di diversi secoli.
La fiorente metropoli che vediamo ai giorni nostri testimonia lo spirito di Delhi, una città che mescola kitsch e cultura millenaria.
Che cosa vedremo oggi?
Mandawa è un principato feudale nato nel 1755 nel deserto. Un punto di sosta fortificato lungo la via delle rotte carovaniere tra Vicino ed Estremo Oriente. Grazie ai proventi dei commerci, nel tempo Mandawa si è trasformata in una città fiabesca, con palazzi dipinti e istoriati.
Jodhpur è conosciuta come la città blu del Rajasthan. È la porta d’accesso al grande deserto indiano Thar, e un tempo la capitale dello stato di Marwar (che significa Terra dei morti).
Cosa vedremo:
Lungo la strada che porta da Jodhpur a Udaipur ci sono i templi jainisti di Ranakpur.
Meraviglie dell’architettura indiana con i loro intarsi nel marmo bianco. Questi templi sono uno dei luoghi più sacri della religione jainista, e qui si incontreranno molti pellegrini venuti a ricevere una benedizione dai monaci del tempio.
Udaipur, che si trova nella parte nord-orientale del Rajasthan, è senza dubbio la città più romantica di tutto lo stato, chiamata anche la Città dei Laghi.
Fondata nel 1567, la leggenda dietro la sua fondazione racconta che il Maharaja Udai Singh, stanco dei ripetuti attacchi a Chittor, la vecchia capitale Mewar, si fece indicare da un vecchio saggio un posto sicuro per la sua nuova capitale. L'uomo garantì a Udai Singh che se lo avesse fondato sulle sponde del Lago Pochola, il suo nuovo centro di potere non sarebbe mai stato conquistato, e così nacque la città che porta lo stesso nome del regnante, Udaipur.
Che cosa vedremo qui:
500 templi di colore blu popolano le rive del lago di Pushkar. I veli colorati, il suono degli ektara e le melodie dei canti popolari accompagneranno la nostra sosta qui.
Poi proseguiremo per Jaipur, la città rosa, circondata da colline e fortezze, bei palazzi e giardini. È una città con un’eredità storica e architettonica incredibile, oltre che essere il capoluogo dell’artigianato in India, e qui vedremo:
Sulla strada per Agra sosta ad Abhaneri, dove vedremo il grande pozzo a gradini di Chand Baori. Dopo il villaggio è il momento della città abbandonata di Fatehpur Sikri, costruita dal grande imperatore Moghul Akbar in arenaria rossa.
Fu abbandonata dopo che i suoi pozzi si furono seccati ed è uno dei complessi archelogici meglio conservati e rappresentativi dell’arte Moghul
Infine si prosegue per Agra, dove potremmo ammirare il famosissimo Taj Mahal, costruito dal’imperatore Shah Jahan come mausoleo dedicato alla sua seconda moglie.
Visiteremo anche il Forte di Agra, con la Moschea delle Perle e la Sala delle Udienze.
E arriva il momento del ritorno a casa, con la mente e il cuore pieni di meraviglia per le esperienze vissute in Rajasthan!
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