Due giorni a Marrakech!
Christian: “È la prima volta che porto la mia mamma in Marocco, e le è piaciuto tantissimo! È rimasta entusiasta e mi ha chiesto di portarla a vedere anche la città blu. Il viaggio è andato molto bene, le ho fatto provare anche l’ebbrezza della business lounge in partenza dall’aeroporto ed è stata contentissima”.

Anche il soggiorno al Riad Les Ammonites, nel cuore della Medina, ha contribuito al successo della vacanza. È una struttura bellissima, in una posizione eccezionale, con camere grandi ed eleganti, la terrazza panoramica e anche una piccola Spa.

Che cosa si fa e dove si deve andare se hai due giorni a disposizione per vivere Marrakech?

Marrakech: la sua storia

Nel cuore del Marocco, avvolta da un'aura di mistero e fascino, sorge Marrakech, la città rossa.
Questo gioiello nordafricano, circondato dalle maestose montagne dell'Atlante, è un crocevia di culture, storia e tradizioni, un luogo dove il passato si intreccia con il presente in un mosaico vivace e colorato.
Fondata nel 1062 dal sultano almoravide Youssef ibn Tashfin, Marrakech si è evoluta nel corso dei secoli, diventando un centro politico, economico e culturale di prim'ordine, nonché una delle quattro città imperiali del Marocco.

I Giardini Majorelle

Una delle tappe da non perdere di Marrakech sono senza dubbio i Giardini Majorelle. Questo paradiso terrestre, creato dal pittore francese Jacques Majorelle nel 1923, è un'esplosione di forme, colori e varietà botaniche. Il blu intenso delle strutture, noto come "blu Majorelle", contrasta con il verde lussureggiante delle piante esotiche e delle palme che popolano il giardino.
Il risultato? Un'atmosfera di serenità e bellezza senza tempo. Un luogo dove arte e natura si fondono in perfetta armonia, offrendo ai visitatori una pausa rigenerante dalla frenesia della Medina.

Il Museo di Yves Saint Laurent

Il Museo Yves Saint Laurent Marrakech si erge come un tributo alla moda e all'arte, situato nelle vicinanze dei Giardini Majorelle. Il museo celebra l'eredità dello stilista Yves Saint Laurent, la cui passione per Marrakech ha influenzato profondamente il suo lavoro e il suo stile. Attraverso le sue collezioni permanenti e le mostre temporanee, il museo offre uno sguardo affascinante sull'intersezione tra moda, arte e cultura marocchina.

Dove andare e cosa fare a Marrakech

Marrakech è una città di esperienze sensoriali, dove ogni angolo racconta una storia e ogni vista incanta lo sguardo. Dopo le tappe imperdibili dei giardini Majorelle e del museo di Yves Saint Laurent ecco i nostri consigli per vivere appieno la magia di Marrakech:

• Cena al L’Mida Rooftop: con una vista mozzafiato sulla Medina, questo ristorante offre una fusione perfetta tra cucina marocchina e internazionale, in un'atmosfera modaiola e instagrammabile.
• Perdersi nel Suk: un labirinto di stradine pullula di colori, suoni e sapori. Qui, tra spezie profumate, tessuti variopinti e artigianato locale, si può vivere l'essenza autentica di Marrakech.
• Aperitivo al tramonto sul rooftop del Dar Dar: un luogo dove il tempo sembra fermarsi, ideale per godersi la magia del tramonto su Marrakech con un drink in mano.
• Cena alla Paillote: immerso in un giardino lussureggiante, questo ristorante propone una cucina raffinata che celebra i sapori del Marocco con un tocco di modernità.
• Cenare ai Limoni: un'esperienza culinaria unica in un ambiente accogliente, dove i piatti marocchini e italiani vengono preparati con un amore e cura che li rende indimenticabili.

 

Marrakech è una città che si vive con tutti i sensi, un luogo dove la storia si intreccia con la modernità, e la cultura si esprime in mille sfaccettature. Ogni visita rivela nuovi tesori, ogni angolo nasconde una storia.

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